Ottimizzazione delle prestazioni di React: Suggerimenti per velocizzare l'applicazione

3 gennaio 2024

Nel frenetico mondo dello sviluppo web, l'esperienza dell'utente è fondamentale. Con l'aumento della complessità delle applicazioni, il mantenimento di prestazioni ottimali diventa un aspetto critico. React, una soluzione molto utilizzata Libreria JavaScript per la costruzione di interfacce utente, fornisce una solida base per la creazione di applicazioni web dinamiche e reattive. Tuttavia, quando i progetti scalano, gli sviluppatori incontrano spesso problemi di prestazioni. Questo blog esplora vari strategie e suggerimenti per l'ottimizzazione delle prestazioni di Reactper aiutarvi a garantire che la vostra applicazione funzioni in modo fluido ed efficiente.

Cosa rende React più veloce?

La velocità e l'efficienza di React derivano da diverse caratteristiche chiave e tecniche di ottimizzazione che sono radicate nella sua filosofia di progettazione e sviluppo. Ecco alcuni fattori che contribuiscono alla velocità di React:

  • DOM virtuale:

React utilizza un DOM virtuale (Document Object Model) per ottimizzare il processo di aggiornamento. Invece di manipolare direttamente il DOM del browser, React apporta prima le modifiche a una rappresentazione virtuale del DOM. Quindi calcola il modo più efficiente per aggiornare il DOM reale e applica solo le modifiche necessarie. Questo riduce al minimo i riflussi e le ridipinture del browser, rendendo il rendering più veloce.

  • Algoritmo di riconciliazione:

React impiega un algoritmo di riconciliazione altamente efficiente per determinare il numero minimo di aggiornamenti necessari per sincronizzare il DOM virtuale con il DOM reale. L'algoritmo identifica in modo intelligente i cambiamenti nell'albero dei componenti e aggiorna solo le parti interessate. Questo approccio riduce significativamente l'overhead computazionale associato agli aggiornamenti del rendering.

  • Algoritmo di Diffing:

L'algoritmo di diffing di React, parte del processo di riconciliazione, è responsabile dell'identificazione efficiente dei cambiamenti tra lo stato precedente e quello attuale del DOM virtuale. Utilizzando un approccio euristico per determinare il modo più ottimale di aggiornare il DOM, React minimizza il tempo e le risorse necessarie per il rendering.

  • Aggiornamenti batch del DOM virtuale:

React ottimizza le prestazioni raggruppando più aggiornamenti del DOM virtuale in un unico aggiornamento del DOM reale. Questo processo di batching, combinato con l'uso del rendering asincrono, permette a React di dare priorità e programmare gli aggiornamenti in un ordine che minimizza le interruzioni e massimizza l'efficienza.

  • Metodi del ciclo di vita dei componenti:

I metodi del ciclo di vita dei componenti di React, come shouldComponentUpdate e componentDidUpdate, forniscono agli sviluppatori un controllo a grana fine su quando un componente deve essere aggiornato. Implementando questi metodi in modo strategico, si possono evitare rendering non necessari, ottenendo un'applicazione più snella e performante.

  • Memorizzazione:

La memorizzazione è una tecnica impiegata da React per memorizzare i risultati di chiamate di funzioni costose. Il componente di ordine superiore React.memo() può essere utilizzato per memoizzare i componenti funzionali, evitando in tal modo di eseguire ripetizioni ridondanti quando gli oggetti di scena del componente rimangono invariati.

  • Architettura della fibra:

React Fiber è una riscrittura completa dell'algoritmo centrale di React, progettato per essere più incrementale e adattabile. L'architettura Fiber permette a React di mettere in pausa e riprendere il rendering, rendendo possibile dare priorità e interrompere le attività secondo le necessità. Questo migliora la reattività complessiva dell'applicazione.

  • Modalità concorrente:

La modalità concorrente di React è una funzione sperimentale che consente a React di lavorare su più attività in contemporanea. Questa funzione consente all'applicazione di rimanere reattiva anche quando deve affrontare operazioni ad alta intensità di calcolo, fornendo un'esperienza utente più fluida.

Capire il processo di rendering di React

Prima di immergersi nelle tecniche di ottimizzazione, è essenziale capire come React gestisce il rendering. React utilizza un DOM virtuale per aggiornare in modo efficiente il DOM reale. Quando lo stato o gli oggetti di scena cambiano, React riconcilia il DOM virtuale con il DOM reale e aggiorna solo le parti necessarie. Sebbene questo processo sia efficiente, alcune pratiche possono migliorare ulteriormente le prestazioni.

  1. Identificare ed eliminare i rendering non necessari

React esegue il rendering dei componenti quando il loro stato o i loro oggetti di scena cambiano. Tuttavia, non tutte le modifiche richiedono un nuovo rendering di un componente. Implementare shouldComponentUpdate o utilizzare PureComponent di React per evitare rendering non necessari. Questi metodi del ciclo di vita consentono di ottimizzare il rendering, specificando le condizioni in cui un componente deve o non deve essere aggiornato.

  1. Memorizzazione con React.memo()

React fornisce il componente di ordine superiore React.memo() per memorizzare i componenti funzionali. La memoizzazione aiuta a prevenire i rientri non necessari, mettendo in cache il risultato del rendering di un componente in base ai suoi oggetti di scena.

  1. Ottimizzare la resa degli elenchi con le chiavi

Durante il rendering degli elenchi, React funziona meglio quando ogni elemento ha una chiave unica. Le chiavi aiutano React a identificare gli elementi modificati, aggiunti o rimossi. Evitate di usare l'indice dell'array come chiave, perché può portare a prestazioni non ottimali.

  1. Caricamento pigro e suddivisione del codice

Dividete la vostra applicazione in parti più piccole e caricatele su richiesta. Le funzioni di caricamento pigro e di suddivisione del codice di React consentono di caricare i componenti solo quando sono necessari, riducendo il tempo di caricamento iniziale dell'applicazione.

  1. Utilizzare React Profiler

React è dotato di un profiler integrato che aiuta a identificare i colli di bottiglia delle prestazioni. Avvolgete la parte dell'applicazione che volete profilare con il componente e analizzate i risultati usando strumenti come la scheda Performance di Chrome DevTools.

  1. Ottimizzare le operazioni pesanti con i Web Worker

Spostate le operazioni computazionalmente costose ai web worker per evitare di bloccare il thread principale. I web worker vengono eseguiti in background, consentendo al thread principale dell'applicazione di rimanere reattivo.

  1. Aggiornare React e le dipendenze

Assicurarsi di utilizzare l'ultima versione di React e delle sue dipendenze. Le nuove versioni spesso includono miglioramenti e ottimizzazioni delle prestazioni. Aggiornate regolarmente le dipendenze del vostro progetto per beneficiare di questi miglioramenti.

Conclusione

Come il leader Società di sviluppo ReactJS possiamo dire che l'ottimizzazione delle prestazioni di React è un processo continuo che richiede una combinazione di best practice, strumenti e una profonda comprensione del funzionamento di React. Mettendo in pratica i suggerimenti descritti in questo blog, potrete migliorare la velocità e la reattività del vostro sito web. Applicazioni Reacte di offrire all'utente un'esperienza senza soluzione di continuità. Profilate e testate regolarmente la vostra applicazione per identificare le aree di miglioramento e rimanete informati sugli ultimi progressi di React per sfruttare le migliori pratiche di performance. Per saperne di più connettersi con Carmatec.

Domande frequenti

L'ottimizzazione delle prestazioni di React è fondamentale per garantire un'esperienza utente fluida e reattiva. Le applicazioni ottimizzate si caricano più velocemente, rispondono rapidamente alle interazioni dell'utente e offrono un'esperienza complessivamente migliore, soprattutto quando il progetto aumenta di complessità.

È possibile identificare ed eliminare i rendering non necessari usando metodi come shouldComponentUpdate o utilizzando PureComponent di React. Questi approcci consentono di controllare quando un componente deve essere aggiornato in base alle modifiche dello stato o degli oggetti di scena, impedendo così i rendering non necessari.

La memorizzazione è una tecnica che prevede la memorizzazione nella cache dei risultati di chiamate di funzioni costose. In React, React.memo() è un componente di ordine superiore che memorizza i componenti funzionali. Contribuisce a evitare inutili riscritture mettendo in cache il risultato del rendering di un componente in base ai suoi oggetti di scena.

 Il caricamento pigro e la suddivisione del codice dividono l'applicazione in parti più piccole e gestibili. I componenti vengono caricati su richiesta, riducendo il tempo di caricamento iniziale dell'applicazione. Questo migliora le prestazioni caricando solo le parti necessarie quando sono necessarie, migliorando l'esperienza complessiva dell'utente.

React Profiler è uno strumento integrato che aiuta a identificare i colli di bottiglia delle prestazioni nelle applicazioni. Avvolgendo parti specifiche del codice con il componente , è possibile analizzare il tempo di rendering e le interazioni. I risultati della profilazione possono essere ulteriormente esaminati utilizzando strumenti come la scheda Prestazioni di Chrome DevTools per individuare le aree da ottimizzare.

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